Dolci Minerali
Questi particolari dolcetti giapponesi hanno origini antiche, risalenti a circa 600 anni fa. Venivano preparati con zucchero caramellato, di colore ambrato, da cui il nome originale “Kohaku tuo: 琥珀糖”, che significa “zucchero d’ambra”. Nel tempo, questi dolcetti sono diventati veri e propri gioielli commestibili, simili a gemme o minerali.
Come vengono realizzati?
I dolcetti sono fatti con zucchero e un gelificante a base di alghe, a cui si aggiungono spezie, succhi di frutta, sciroppi, liquori e aromi naturali per dare a ogni colore il suo sapore unico. Questa base viene versata in uno stampo e lasciata gelificare. Una volta pronta, viene tagliata a mano, pezzo per pezzo, con un coltello.
Il processo di essiccazione dura alcuni giorni: all’inizio i dolcetti appaiono trasparenti e lucidi, e con il tempo diventano opachi e croccanti fuori, mantenendo un interno morbido e gelatinoso.
Essendo una produzione interamente artigianale, richiede molta precisione e non può essere realizzata in grandi quantità, il che li rende unici, speciali e preziosi, proprio come veri gioielli!
Ingredienti naturali
Ogni “minerale” ha un colore meraviglioso, ottenuto principalmente da ingredienti naturali! Ad esempio, il blu deriva dalla spirulina e dal butterfly pea, il giallo dal cartamo, mentre il rosa e il rosso dalla barbabietola.
Come si mangiano?
Si possono gustare così come sono, ma secondo la tradizione giapponese andrebbero assaporati durante il tè. Possono anche essere usati per decorare torte e cupcake, aggiungendo un tocco unico, o per dare un effetto di cristallo ai cocktail e al vino. Sono dolcetti vegani.